Ri-leggimi (tocca a me!)

Tutto è partito da Chiara ma io che sto al tempismo come il parmigiano sulla pasta alle vongole sono arrivata dopo!

Ce l'ho fatta solo quando è toccato a Silvia: per una serie di vicissitudini la fortunata "seconda" estratta sono stata io ed ecco qui il pacchetto che ho ricevuto

Ora che è il mio turno, vorrei darmi da fare perché i due libri prendano il volo entro luglio. Dunque, l'iniziativa è davvero simpatica, più facile a farsi che a dirsi, per nulla costosa e dà molta soddisfazione. Certo bisogna amare un tantino la pagina scritta...
Mi spiego:
- entro il 18 luglio lasciate un commento a questo post scegliendo uno dei due libri proposti (se non volete partecipare, potete lasciare un commento comunque);
- il giorno dopo sorteggerò le due fortunate che riceveranno il libro scelto in modalità "piego libri" più un segnapagina handmade. Facile? Certo che sì!
La cosa bella è che ricevi il libro scelto (un pizzico di fortuna aiuta) e poi lo rimetti in gioco insieme a uno dei tuoi, così i gusti si mescolano, gli stili anche e magari si creano nuovi stimoli. Chiara le chiama "sinergie" e questa era proprio la sua proposta sinergica!! Per dettagli e info andate qui da lei, il suo post di presentazione sicuramente chiarirà i dubbi.
Ecco i libri tra cui scegliere:
1. Questo è quello scelto da me e ricevuto da Silvia, non l'avevo ancora letto ed era nella mia lista estiva, ora rientra in gioco.

Era accompagnato da questo segnalibro con un sentiment perfetto e una bellissima cucitura tutta intorno!

2. Questo invece è quello che metto in gioco io: adoro questo scrittore, da piccola ho divorato Huckleberry Finn, da adulta ho apprezzato l'ironia e la precisione con cui Twain descrive le nostre (delle donne) e le loro (degli uomini) caratteristiche in Il diario di Adamo ed Eva.

E' un libretto piccino piccino, divertente, adatto anche all'ombrellone, certo dietro la facciata semplice della mia descrizione c'è molto di più, ma nei libri con la L maiuscola è sempre così, c'è quello che si afferra subito, quello che si intuisce, quello che si sente e quello che non c'è ma che nasce dentro di te dopo averlo letto. In fondo se non c'è chi lo legge, un libro non esiste (e questa non è mia!).
Tornando al "Diario di Adamo ed Eva", è stato il primo libro che ho regalato a Gian: volevo che fosse preparato, perché io le ho tutte le pecche di Eva!!! Naturalmente quella che invierò non è la sua copia ma un'altra, acquistata per l'occasione. Spero possiate trovarla una piacevole scoperta o ri-scoperta, in fondo questa sinergia si chiama ri-leggimi!

Grazie e a presto e... partecipate partecipate partecipate!