Rocco's Colouring Page

venerdì 26 febbraio 2016

Shakespeare in love

o, per meglio dire, I am in love with Shakespeare!!
Lo amo, il Bardo, da circa sei lustri: tragedie, commedie, sonetti... dei suoi scritti mi piace tutto! Perciò la mia tag di febbraio, quella dei cuori e dell'amore, la dedico a lui, a William con grandissima imperitura passione :)) 
Quest'anno poi ricorre il 400esimo anniversario della sua scomparsa, 1616-2016, perciò il mio modesto omaggio cade proprio a fagiuolo!


Dal punto di vista della tecnica ho seguito passo passo i suggerimenti di Mr Holtz, qui il suo February Remix
Ho usato il nuovo stencil, Gears, per lo sfondo: mi sembra che ingranaggi e amore stiano bene insieme, poi ovviamente piuma e calamaio e una immagine del Bardo colorata con i Distress marker.


Sul calamaio, Distress crackle paint clear dopo aver colorato con Walnut stain, Black soot e pochissimo Evergreen bough. La piuma e il pennino, invece, con il foil metallico più alcohol ink.


Buona giornata, buon week end, vi saluto in poesia

Shall I compare thee to a summer's day? 

Thou art more lovely and more temperate:

Rough winds do shake the darling buds of May,

And summer's lease hath all too short a date: 

Sometime too hot the eye of heaven shines,
And often is his gold complexion dimm'd; 
And every fair from fair sometime declines,
By chance, or nature's changing course, untrimm'd;
But thy eternal summer shall not fade
Nor lose possession of that fair thou ow'st;
Nor shall Death brag thou wander'st in his shade,
When in eternal lines to time thou grow'st; 
So long as men can breathe or eyes can see,
So long lives this, and this gives life to thee.


Devo paragonarti a una giornata estiva? 
Tu sei più incantevole e mite. 
Impetuosi venti scuotono le tenere gemme di maggio, 
e il corso dell’estate è fin troppo breve.
Talvolta troppo caldo splende l’occhio del cielo 
e spesso il suo aureo volto è offuscato,
e ogni bellezza col tempo perde il suo fulgore, 
sciupata dal caso o dal corso mutevole della natura. 
Ma la tua eterna estate non sfiorirá, 
né perderai possesso della tua bellezza; 
né morte si vanterà di coprirti con la sua ombra,  
poiché tu cresci nel tempo in versi eterni. 
Finché uomini respirano e occhi vedono, 
vivranno questi miei versi, e daranno vita a te. 

venerdì 19 febbraio 2016

Ricettario

E sono caduta... sul ricettario!! Secondo lancio di dadi allo Scrap Monopoly organizzato dall'ASI e questa é la casella che la Fortuna ha scelto per me. Mi sono perciò organizzata e ho realizzato un quadernino che contenesse tutte le ricette che fanno parte della tradizione culinaria della mia famiglia: ci sono i tarallini ubriachi di mia mamma, la torta di ricotta di zia Graziella, il tiramisù di Ninetta della Germania, gli involtini di nonna Rosina, gli spaghetti alici e finocchietto... e altre delizie dolci e salate che mi accompagnano fin da piccola, responsabili della mia taglia moooolto lontana dalla 38!!!!


Le foto sono pietosissime, Gian non è riuscito a farle, io sono proprio negata, perciò quella in alto è sbiadita, l'altra troppo arancione... mah!!


Ho lavorato con i Distress ink pad e stain, ho riutilizzato questa vecchia tag e, per farla risaltare, l'ho sistemata su un rettangolo kraft con le cuciture, ho aggiunto la scritta Family Recipes (fustella e timbro alfabeto tutto Tim Holtz).

Le mie colleghe del gioco ASI sono decisamente più avanti di me, alcune hanno superato il decimo lancio, io sono una lumachina e mi consolo con la poesia
Filastrocca della lentezza
Io vado lento, io vado piano
Chi corre sempre non va lontano
Il mondo è pieno di cose lente
Chi corre sempre poi non le sente
Guarda che bello questo universo
Se corri sempre te lo sei perso
Senti che bella questa carezza
Non ci sarebbe senza lentezza
Rallenta un poco, rallenta ancora
Cosa succede se perdi un’ora?
(Sabrina Giarratana, Filastrocche in valigia, Nuove Edizioni Romane)
Con queste belle rime vi saluto, buona serata e sereno week end!

domenica 14 febbraio 2016

It's a boy!

L'8 dicembre scorso é nato il bimbo di due carissimi amici, si chiama Leo e... noi ancora non lo conosciamo perché vive a Roma! In previsione di un viaggetto nella Città Eterna ho preparato una scatola, una explosion box da regalare ai nonni, con alcune foto delle prime settimane di vita del piccolo.

Esterno semplice e pulito, interno più ricco e vivace


Mi sono divertita a decorare le facce interne con soggetti che potessero richiamare la pattern usata per il coperchio, che stessero bene "tra le nuvole": l'aeroplanino old style della Papertrey Ink (timbro + fustella acquistati un paio d'anni fa e mai usati), il pennuto sul rametto fiorito, l'aquilone e il filo dei vestitini stesi al sole



Tonalità delicate: azzurro, un po' di rosso, tanto bianco.


Nel mezzo, una semplice frase dal Salmo 139 "Ti lodo, Signore, perché mi hai fatto come un prodigio".

L'ispirazione arriva dalla magica Agnieszka, che spettacolo visitare il suo blog e ammirare certe creazioni! Naturalmente sono distante anni luce da quelle meraviglie, ma l'intento del mio scrapbooking è il relax, è libertà di concentrarmi - almeno di sera - su un lavoro manuale. La scelta di carte, colori, timbri, nastri, mi permette di trascurare per qualche ora la parte di cervello che macina a sufficienza sui problemi quotidiani e che a fine giornata cerco di mettere a riposo. Direi che l'obiettivo è stato raggiunto :))

Questa explosion box partecipa al Grande Gioco dello Scrapbooking organizzato dall'Associazione Scrappers Italia (ASI): il mio primo lancio di dadi è stato proprio NASCITA.
Partecipa anche al challenge di febbraio sul blog Storie di timbri, carta e... che ha come tema "Fustelle Dies" e direi che in questo progetto di fustelle ne ho usate un'infinità!

Grazie per essere passate di qua, spero abbiate trascorso una serena domenica di San Valentino, buona settimana a tutte!