Bookmarks

Sarà l'estate, saranno le vacanze vicine, sarà l'idea di spaparanzarsi al sole con una bibita fresca e un bel libro?  Fatto sta che di questi tempi non mi dispiace pensare ai segnalibri e agli amici ai quali potrei regalarli, magari con una frase, l'animale preferito, il ricordo di un evento particolare...

Ecco, finora ci ho solo pensato, ma non ho concluso quasi nulla, ho visto anche delle belle ispirazioni in giro per la rete, vedremo se riuscirò a combinare qualcosa.
Intanto ho trasformato in segnapagina con ricetta la carta N. 25 dell'iniziativa ASI 52 Playing Cards Project, il vincolo scelto è quello di Manu "gufetto".

E' un gufetto pop con gli occhietti mobili, mi piace tanto!
La ricetta sul retro è ancora un dolce, chissà come mai ahahah!

E visto che il titolo di questo post è proprio "segnalibri", ne pubblico alcuni che risalgono a maggio, produzione dei miei nipotini (11 e 5 anni) durante il loro breve soggiorno milanese. Casa della zia (cioè casa mia) è territorio ricco di scoperte: abbiamo giocato con i colori (Distress, Pschhiitt, acrilici), i punch e  la Big Shot. In verità non erano molto contenti dei miei continui suggerimenti e delle mie noiose interferenze, volevano sperimentare e pastrocchiare da soli e il risultato è questo.

Little creations made by my sister's sons during their visit in Milan last May: we were playing together with Distress, Pschhiitt, acrylic paints and this is the final result!

Siccome Caterina ama i gatti e io non avevo nulla che avesse a che fare con i felini, le ho stampato un'immagine, gliel'ho ritagliata con il cutter e l'hanno usata come stencil.

Nel segnalibro con i gatti neri ho suggerito di scrivere "purr...fect" per riequilibrare l'immagine che non era stata centrata e di aggiungere un collarino di strass.
Con questi bookmarks partecipo, anzi partecipiamo, alla sfida Scrap&Art #6 di ScrapbookingItalia: bisogna realizzare qualsiasi cosa lasciandosi ispirare da "Cat and bird" di Paul Klee. Diciamo che in questi segnapagina oltre al soggetto "micioso" ci sono anche i colori caldi che ricordano il quadro.
Naturalmente questi capolavori ora sono in Trentino: i gatti appartengono a Caterina, tartaruga ed elefanti a Francesco.