Découpage e sagoma to-do.it: per quanto io non ami il découpage, il risultato mi sembra di tutto rispetto. I bottoni sono il tocco felice : ))
giovedì 1 dicembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
La città della musica
Per raccontare ai bambini le famiglie degli strumenti ho chiesto aiuto a Britten.
Young person's guide to the orchestra è diventato un viaggio nella città della musica (l'orchestra): per essere efficiente, ogni abitante (cioè ogni strumento) deve fare la sua parte e sostenere gli altri.
Non esistono cittadini importanti e cittadini che contano poco. Nella città-orchestra tutti si esprimono e vivono in ARMONIA.
Young person's guide to the orchestra is a trip to the world of music. For being efficient, everyone (I mean every instrument) must do his part and help others.
In the town of the orchestra everyone can express himself and live in harmony.
In the town of the orchestra everyone can express himself and live in harmony.
mercoledì 16 novembre 2011
Let's FALL in love with AUTUMN!
In inglese, i sinonimi "Fall" e "Autumn" consentono un gioco di parole che mi piace molto.
Art projects by nine years old kids.
venerdì 28 ottobre 2011
mercoledì 5 ottobre 2011
God save Queen Luciana
12 dicembre 2009, Scuola Aperta: Queen Luciana mentre accarezza Mr. Colbacco in pelo d'orso, opera dell'artista "British" Enza P.
giovedì 29 settembre 2011
Copertine classe quinta - Covers
lunedì 29 agosto 2011
God save the Queen
Dopo vent'anni qualcosa è cambiato: Londra oppure io? La settimana in Inghilterra è stata frenetica, fisicamente stancante (non ho più l'età per certi tour de force!), ricca di immagini nuove (il mondo fiabesco di Kensington Palace, per esempio), ricordi sopiti, meraviglie ritrovate.
After 20 years something changed: London or me? The English week was frantic, it tired me out (I am not young anymore!); it was very rich of new images (Kensington Palace, for example), asleep memories and rediscovered marvels.
Tra le new entry, un negozietto vicino al British Museum, il Blade Rubber, per gli amanti di timbri, fustelle e card making.
In new places I visited, I point out Blade Rubber, near the British Museum, the shop for card making maniac.
domenica 24 luglio 2011
My first Big Shot experiment
Per i tre anni di Caterina ho tirato fuori per la prima volta la Big Shot, regalo natalizio di Gian che raccoglieva polvere nel ripostiglio. Questo è il risultato, sono piuttosto soddisfatta.
Indovinate: qual è il colore preferito della mia nipotina?
Indovinate: qual è il colore preferito della mia nipotina?
For my little niece Caterina third birthday, I used for the first time the magic Big Shot, a Christmas present that was laid aside for seven months! Guess: what's her favourite colour?
lunedì 18 luglio 2011
Hitchcock e Amaro Lucano
Ciò che è velato dalla lontananza di spazio e tempo non deve essere rimpianto.
Ore 20.30, domenica sera a casa nostra. Invitiamo alcuni amici per assistere alla proiezione di "Il peccato di Lady Considine", uno dei film meno noti di Hitchcock con Ingrid Bergman. L'ho visto una sola volta 30 anni fa e la mia mente lo ha registrato come un capolavoro.
Mimmo, caro amico, me ne regala una copia (introvabile e inscaricabile persino per lui fino a quel momento) e ora, dopo il gelatino e l'Amaro Lucano, la coca zero e l'aranciata (lucido le palettine d'argento e tiro fuori le ciotoline in cristallo dal design attico, come dice Mars), eccoci pronti a gustarcela.
Da sinistra a destra davanti allo schermo: la sottoscritta, Franco, Rug (in rosso su poltrona rossa: cardinalizio!), Mimmo sul tappeto, Chiara, Mars e Francesca sul divano, Gian sulla Pantone verde.
Musica da superkolossal della Hollywood dei tempi d'oro, Australia 1831.
- Ah, ma è in costume. Gian non se lo aspettava e la cosa gli garba poco.
Ecco Michael Wilding, "la patata lessa" come lo chiamerà Mimmo nel corso dei 117 minuti (sigh!) seguenti: incede rigido e impettito con ciuffo castano ramato boccoloso sulla fronte e giacchette redingote dai colori improbabili e dalle spalline iperstrutturate.
- Peggio degli anni 80 - ci informa Mimmo e in fatto di moda lui è la nostra Anna Wintour!
A mezz'ora dall'inizio ci agitiamo un tantino, il ritmo è lento, Ingrid Bergman appare dopo un bel pezzo, scalza e pallida. Da questo momento in poi ridiamo e commentiamo ogni sua entrata in scena, abbigliata con ridicole mise e cappellini inguardabili, piume e roselline, cuffiette da letto e fantasie provenzali. Uno su tutti, rosa con un'aureola intorno, le procura il simpatico appellativo di Bugs Bunny (Mimmo, sempre lui!), ma il film è davvero pesante, bisogna trovare il modo per far scorrere i minuti. I commenti si sprecano, anche il mio consorte, notoriamente paziente e di poche parole, esclama: - Chissà perché é un film così poco noto!
All'ottantesimo minuto la storia pare vivacizzarsi un tantino: Chiara ha capito tutto, ma lei è da subito entrata nel mood della pellicola. Rivalutiamo il personaggio della governante, sempre fondamentale nei film del maestro inglese e ci accaniamo anche contro di lei, sarà la "signora dei bottoni" per via del suo vestitino nero super accessoriato.
Io mi preoccupo per Francesca, l'ho conosciuta solo quella sera, credo ci penserà bene prima di ritornare a casa nostra. Rug sembra il più interessato, ma a un certo punto mi chiede ancora un po' di amaro, ergo deve farsi forza per arrivare alla fine del film. Solo Franco rimane algido sulla sua sedia, lui che ha sempre la battuta arguta a portata di lingua, forse pensa che l'indomani deve lavorare, aspetta di leggere The End sullo schermo.
Finalmente, non so come, arriviamo in fondo: la scena della collana, l'unica che mi si fosse scolpita nella mente e che ricordavo come la chiave di tutto il film, è brevissima, triste la definisce Gian. Chissà perché si è impressa nella mia testa per tutti questi anni!
Sono passate le 11.30 quando ci salutiamo, Gian è stremato, mi dice di pensarci bene prima di proporre ancora una serata del genere. Invece io sono contenta, soddisfatta. Con tutto il cuore, GRAZIE a Rug, Chiara, Mars, Francesca, Franco e Gian per la pazienza. Un GRAZIE particolare a Mimmo senza il quale non ci sarebbe stata nessuna serata e io non sarei qui a scriverne.
giovedì 7 luglio 2011
Capesante découpage - Scallop découpage
E' un lavoretto realizzato con i bambini di quinta: anche se le foto non sono da manuale, il risultato è di grande effetto.
Prima di incollare il tovagliolo (solo l'ultimo velo), abbiamo steso un acrilico color crema per rendere lo sfondo più uniforme. Alla fine, una bella mano di vernice lucida all'acqua et voilà!
You don't eat them, but you can transform them in very nice objects for your bedside table.
It's a craft realized by 10 years old kids: pictures are not good, but the result is very effective.
Before sticking on the découpage napkin (only the last film), we painted cream acrylic colour to do the background more regular; at the end, a coat of brilliant water-based varnish.
lunedì 4 luglio 2011
Musica a scuola
Mi sembra che il lavoro di Musica svolto quest'anno sia riuscito bene, i bambini hanno gradito, mi sento soddisfatta. Pubblico alcuni dei lavori relativi all'ascolto di Chopin e Britten.
This year I am pleased with what I have done in my class about Music. Under here, some of Britten and Chopin activities.
This year I am pleased with what I have done in my class about Music. Under here, some of Britten and Chopin activities.
lunedì 27 giugno 2011
Buone vacanze!
Non è vero che abbiamo poco tempo, abbiamo troppo tempo che non riusciamo a utilizzare. (Seneca)
Ho capito che come blogger sono una vera schiappa: pigra e indecisa! Ricomincio però con una frase "tosta" e le immagini dei biglietti realizzati in occasione del pensionamento di due persone speciali.
I soggetti si prestano per augurare a tutti BUONE VACANZE!
I know I am too lazy and uncertain to be a good blogger! Now I start again with two retirement cards for two special people. HAPPY HOLIDAY!
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